Unicum

etichetta: Unicum
tipologia: amaro
provenienza: Ungheria
produttore: Zwack Unicum Nyrt
alc. vol.: 40%
formato:70 cl

Descrizione

Prodotto amaro di vecchia scuola, uno degli ultimi rimasti sul mercato ad avere caratteristiche amaricanti marcate e persistenti.
Fu creato in Ungheria nel 1840 dal dottor Zwack, medico personale dell’imperatore austro-ungarico Giuseppe II, come tonico e digestivo, utilizzando più di 40 erbe. Si riconoscono molto chiaramente liquirizia, agrumi, cannella e china.
La famiglia Zwack, ora cristiana, ma di origine ebraiche, sopravvisse all’Olocausto, mentre la distilleria venne completamente distrutta. Nel 1948 l’azienda venne nazionalizzata e data in mano ai gerarchi sovietici. Peter e Janos, suo padre, furono mandati in esilio, secondo le fonti ufficiali russe. La loro, in realtà, aveva le caratteristiche della fuga precipitosa, per evitare un’accusa di capitalismo e sfruttamento che gli avrebbe aperto le porte dei gulag.
Durante tutto il periodo della dominazione sovietica l’amaro continuò ad essere prodotto.
Secondo Peter, suo padre consegnò al Regime una ricetta falsa ed il gusto cambiò radicalmente, ma non vi sono bottiglie originali per poter fare un confronto organolettico.
La famiglia si trasferì in America, a New York ed edificò una distilleria nel Bronx, dove continuò a produrre l’amaro nella formulazione autentica, per il mercato occidentale.
Alla fine della Guerra Fredda, la famiglia Zwack ritornò in Ungheria, ricominciando a produrre secondo la ricetta originale.
Nel 2012 è morto in Italia, uno dei discendenti della famiglia, Peter Zwack. Risiedeva da 30 anni a Bogheri in Toscana e non aveva più fatto ritorno in patria. Recentemente, seguendo la moda degli amari che vuole il gusto meno amaro e più facile alla beva è stato lanciato l’Unicum Next, dove i principi amaricanti sono stemperati dalla presenza di scorze di agrumi che rendono il prodotto decisamente più piacevole ad un vasto pubblico.

Informazioni aggiuntive

Peso 1,22 kg

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Unicum”